Il turismo ad oggi è la quarta fonte di inquinamento ambientale: se vogliamo dare il nostro contributo alla tutela dell’ambiente, possiamo farlo anchediventando viaggiatori consapevoli. Basta seguire dei piccoli accorgimenti per un viaggio a basso impatto.

Cosa serve per un viaggio a basso impatto?

Biglietti

Una prima semplicissima regola, nell’epoca dove la tecnologia regna sovrana, è quella di evitare di stampare biglietti mantenendoli sui dispositivi elettronici come smartphones e tablet (di cui ormai siamo tutti dotati) ed esibirli a chi di dovere.

Trasporti

Per tutti i viaggi – non oltreoceano – per cui dunque non è indispensabile prendere un volo, scegliere il treno. Ogni individuo che predilige questo mezzo di trasporto infatti risparmia il 76% di gas rispetto all’aereo. Oltre che ad un guadagno in termini di ecosostenibilità, il treno ci offre la possibilità di assaporare paesaggi che ci sarebbero altrimenti preclusi in volo.

Alloggi

Un suggerimento interessante è quello di EcoBNB: sul sito si trovano più di 2000 strutture ricettive ecosostenibili, da agriturismi a hotel alimentati a vento e sole. Ogni struttura presente sul sito soddisfa almeno 5 dei 10 requisiti di ecosostenibilità: tra cibo biologico o a km 0, energie rinnovabili, raccolte differenziate, raggiungibilità senza automobile, risparmi di acqua e detergenti ecologici, riuso dell’acqua piovana e così via. Scegliendo questo tipo di strutture infatti è possibile risparmiare fino al 90% di emissioni di CO2.

Spostamenti

In loco, prediligere spostamenti con bicicletta, per risparmiare da un lato, fare del moto che fa sempre bene all’organismo e avere la possibilità di scoprire angoli nascosti altrimenti irraggiungibili. Altrimenti esiste sempre la possibilità di noleggio di vetture elettriche.

Rifiuti

Una buona prassi a cui tutti dovremmo abituarci è quella di evitare di abbandonare rifiuti imparando a portarli sempre con noi e smaltrirli correttamente. Prendersi cura dei propri rifiuti, nel rispetto dell’ambiente, è un aspetto fondamentale per un approccio alla vita che sia il più ecosostenibile possibile.  Assieme al rispetto per la natura, ovvero non strappare i fiori o portare con sé sabbia o altri cimeli naturali propri del luogo che si sta visitando e rispettare biodiversità.

Acquisti e cibo

Prediligere prodotti locali che generalmente sono a km zero non si alimenta la grande distribuzione che, per via del trasporto dei prodotti su tutto il territorio, è una delle più grandi fonti di inquinamento. Oltre all’esperienza del viaggio per cui non si può scoprire un luogo fino in fondo senza assaporare i prodotti della sua terra.

Plastica

La regola più importante, che dovrebbe diventare una abitudine tanto in viaggio come a casa, è quella di evitare il consumo e l’utilizzo di prodotti in plastica. Girare con una borraccia da riempire al posto di acquistare bottigliette usa e getta, evitare utilizzo di cannucce o piatti e bicchieri in plastica, prediligere l’acquisto di prodotti freschi o senza packaging. 

Sono tutti accorgimenti semplicissimi, che non richiedono sforzo o impegno particolare, ma apportano un enorme contributo alla tutela dell’ambiente.
Imparare a trasformare questi accorgimenti in abitudini e – soprattutto – educare i più giovani in tal senso, è un passo fondamentale verso il cambiamento.

Ricordiamoci sempre che ognuno fa la differenza!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *