Il progetto del blog PI0 – Progetto Impatto Zero è stato ispirato da alcune iniziative e personaggi che si occupano di divulgare buone pratiche di sostenibilità. Di seguito alcuni tips e suggerimenti che ho reputato più significativi durante le mie ricerche:

TIPS: PERSONE CHE HANNO ISPIRATO QUESTO PROGETTO:

  • Trash is for Tossers di Lauren Singer. Lauren è una giovane americana che conduce da anni una vita a impatto zero. Sul suo sito è possibile reperire informazioni utili su come approcciare questo stile di vita. Lauren oggi ha un’attività di prodotti sfusi a impatto zero.
  • Rob Greenfield è un attivista ambientale. Tramite le sue campagne aspira a creare consapevolezza su stili di vita sostenibili.
  • Alex Bellini è un esploratore italiano noto per le sue imprese. Diffonde messaggi legati alla necessità di cambiare i nostri stili di vita e le politiche ambientali, prima che sia troppo tardi. A questo link un video per creare consapevolezza sul problema dell’inquinamento da plastica negli oceani.
  • Bea Johnson, una tra i pionieri a far conoscere globalmente l’approccio “zero waste”, racconta della propria quotifianità e della sua famiglia senza rifiuti.

TIPS: LIBRI

  • SPAM Stop Plastica A Mare, Filippo Solibello (conduttore di Caterpillar su Rai Radio2, nel 2005 ha lanciato la campagna M’Illumino di Meno su temi ambientali). Questo libro in maniera semplice e chiara fornisce importanti informazioni sulla situazioni ad oggi dei nostri mari.
  • Possiamo Salvare il mondo prima di cena, Jonathan Safran Foer. Il libro intende risvegliare le coscienze sull’importanza (ormai necessità impellente) di modificare le proprie abitudini per scongiurare un’estinzione di massa. Offre, con garbo e profondità, ottimi spunti di riflessione.
  • Green New Deal, Jeremy Rifkin. In questo libro l’autore offre una nuova visione sul futuro dell’umanità: di fronte ad un’emergenza climatica planetaria, le nuove generazioni promuovono un dibattito sull’ipotesi di un “green new deal” (un nuovo “accordo green”) suggerendo il programma di un audace movimento politico capace di rivoluzionare la società.
  • Siete pazzi a indossarlo di Elisabeth Cline. Libro pubblicato nel 2018. Racconta di come la moda a basso costo stia avvelenando noi e il pianeta.
  • Vivere felici senza Plastica di Jay Sinha e Chantal Plamondon. Vademecum che insegna a riconoscere i tipi di plastica, a proteggersi dai suoi pericoli e suggerisce alternative per sostituirla.
  • Possiamo salvare il mondo prima di cena di Jonathan Foer Foer. Racconta la crisi climatica, riflettendo su come sia anche una “crisi della nostra capacità di credere”, mescolando storie, dati scientifici e scenari futuri. Parte dalla volontà di convincere ad agire chi non percepisce l’emergenza climatica come tale, chi non è spaventato o convinto a tal punto da fare dei cambiamenti nella propria vita. E’ un libro scorrevole e necessario per sviluppare un pensiero critico sugli eventi passati, presenti e futuri.
  • I signori del cibo di Stefano Liberti. Reportage sull’indagine, durata due anni, relativa alla filiera alimentare di carne di maiale, soia, tonno in scatola e pomodoro concentrato. Mette in luce i giochi di potere che regolano il mercato del cibo, dominato da pochi colossali attori sempre più intenzionati a controllare quello che mangiamo e a macinare profitti.
  • Siete pazzi a Mangiarlo di Christophe Brusset. Il libro racconta in maniera chiara quali siano le dinamiche dietro alle aziende del settore agroalimentare occidentale ove, l’unica regola vigente, è quella del profitto aziendale a scapito di tutto il resto, spesso in danno del consumatore inconsapevole.
  • Buono, pulito e giusto di Carlo Petrini Petrini (presidente dell’associazione internazionale Slow Food). In questo libro spiega il nuovo slogan per il cibo: “Buono, pulito e giusto”. Così dovrebbe essere il nostro cibo: piacevole, accessibile, sostenibile e che rispetta chi lo produce. Da leggere!
  • Fashion Revolution. Le prime due Fanzine del movimento Fashion Rev sono consultabili gratuitamente online. Spiegano, attraverso illustrazioni, foto e infografiche, l’alto prezzo che tutti paghiamo per il consumismo di massa del settore Moda e come possiamo intervenire.
  • Il mondo in fiamme, contro il capitalismo per salvare il pianeta di Naomi Kein. Da più di vent’anni, Klein denuncia la guerra che le grandi multinazionali hanno dichiarato al nostro pianeta e ai suoi abitanti. Combatte per la giustizia sociale e per la salvezza dell’ambiente, documentando le catastrofi in corso e raccogliendo dati, spesso scomodi.
  • Plastica addio, fare a meno della plastica di Elisa Nicoli e Chiara Spadaro. Istruzioni per un mondo e una vita «zero waste. Un libro di AltraEconomia: “per invertire la tendenza c’è un solo modo: smettere di usare plastica, soprattutto quella usa-egetta, e di produrla”.
  • Plastic detox di José Luis Gallego. 50 idee per ridurre la plastica nella vita di tutti i giorni. Un libro che suggerisce come “mettere a dieta” il proprio consumo di plastica per salvare il pianeta, partendo dalle piccole azioni.
  • Non c’è più tempo, come reagire agli allarmi ambientali di Luca Mercalli. “T come Tempo. Il tempo che inizia a mancare per comprendere che quella climatica e ambientale è un’emergenza di cui dobbiamo preoccuparci.”
  • La mia vita a impatto zero di Paola Maugeri. Paola, da sempre attenta alla tematica ambientale e animale, decide insieme alla sua famiglia di fare un esperimento: vivere per alcuni mesi senza utilizzare nessun tipo di risorsa.
  • E’ facile diventare un po’ più vegano di Silvia Goggi. La dott.ssa Goggi, spiega con rigore scientifico e grande semplicità di linguaggio perché quella green è la scelta che cambierà – in meglio – la nostra vita e quella del pianeta.
  • Il grande carrello, chi decide cosa mangiamo di Stefano Liberti e Fabio Ciconte. Un interessante libro riguardo la Grande Distribuzione Organizzata che chiarisce cosa c’è dietro quel che troviamo sugli scaffali.

TIPS: FILM

  • A PLASTIC OCEAN – Un documentario del il giornalista Craig Leeson, in collaborazione con l’apneista Tanya Streeter e con un team internazionale di scienziati e ricercatori. Viaggiando per il mondo nell’arco di 4 anni, esplorano il fragile stato dei nostri oceani e divulgano verità allarmanti sull’inquinamento causato dalla plastica. Condividono soluzioni efficaci che possano avere effetti immediati.
  • THE TRUE COST  – Documentario del 2015, prodotto da Netflix e diretto da Andrew Morgan. Svela il mondo che si cela dietro all’industria della “Fast Fashion”, le sue implicazioni, e i risvolti sociali e ambientali.
  • ICE ON FIRE – Docu-Film del 2019, che indaga le cause e le conseguenze dei cambiamenti climatici. Prodotto e narrato da Leonardo Di Caprio
  • BEFORE THE FLOOD – Documentario prodotto nel 2016 da Martin Scorsese, di e con Leonardo Di Caprio. Crudo viaggio tra i cambiamenti climatici.
  • SOYALISM – Documentario tutto Italiano (2019) sul business della soia. Regia di Stefano Liberti, Enrico Parenti.
  • UNA SCOMODA VERITÀ – Docu-film sul ricaldamento globale, vincitore dell’Oscar nel 2006. Segue le battaglie di Al Gore, ex candidato alla presidenza degli USA, da sempre attento alla tematica ambientale.
  • UNA SCOMODA VERITÀ 2 – 11 anni dopo “Una scomoda verità”, nel 2017, Al Gore cerca di capire – attraverso il piccolo e grande schermo – se e cosa è cambiato.
  • MISSION BLUE – Documentario che segue l’oceanografia di Sylvia Earle e la sua campagna per salvare gli oceani da sovrasfruttamento ittico e rifiuti. Mette di fronte alla realtà dei fatti in modo abbastanza crudo. ma consigliabile a chiunque voglia avere una panoramica su quanto succede negli oceani.
  • I MISTERI DEL CLIMA – Documentario che, in modo semplice, spiega i meccanismi attraverso cui si è arrivati al surriscaldamento globale e dà risposte a tutte le domande possibili su quanto sta accadendo al nostro pianeta.
  • CACCIA ALL’AVORIO – Due documentaristi seguono il traffico illegale di avorio e il bracconaggio degli elefanti. Non parla strettamente di emergenza climatica, ma è molto interessante per cultura personale.
  • COWSPIRACY – Documentario sull’agricoltura intensiva, un “must see”.
  • RACCONTI DI LUCE – Docu-serie che porta in diverse parti del mondo, mostrando ciò che accade, con gli occhi e le meravigliose immagini di fotografi e registi.
  • IL NOSTRO PIANETA – Docu-serie che fa viaggiare e scoprire i diversi ecosistemi del pianeta e l’impatto che il cambiamento climatico sta avento su di essi.
  • INHABIT – Prospettiva sulla permacultura che cerca di risolvere, con diverse soluzioni, i problemi legati all’agricoltura e all’economia e il loro impatto sull’ambiente.
  • ANTHROPOCENE – Baichwal, de Pencier e Burtynsky mostrano le drammatiche collisioni tra uomo e natura.
  • DOMINION (!) particolarmente crudo e non adatto ai bambini. – Documentario australiano che racconta i retroscena dell’allevamento intensivo e dello sfruttamento animale da parte dell’uomo, attraverso l’uso di telecamere nascoste e droni.
  • MINIMALISM – Documentario che insegna come “meno è meglio”. Con un sottofondo di gioia e leggerezza, fa capire cosa è davvero importante; fa ragionare sull’attaccamento verso oggetti che spesso risultano inutili. Aiuta a ragionare su quanto – concentrarci su ciò che aggiunge valore alla vita e lasciando andare ciò che non lo fa – possiamo essere più felici.
  • ISLANDA E CLIMATE CHANGE – Un Road trip in Isalnda a tema Climate Change.
  • RIVERBLUE – Lungometraggio incentrato sull’impatto che la produzione tessile, in particolare quella del Denim, ha sui corsi d’acqua.
  • CHASING ICE E CHASING CORAL – Documentari che seguono la progressiva scomparsa dei ghiacciai e della barriera corallina.
  • ROTTEN Serie che analizza verità sgradevoli su diversi argomenti legati all’ambito alimentare (avocado, caramelle, aglio, cioccolato…).
  • PULP FASHION (REPORT) 2018 – Report è entrato in alcune fabbriche in Cina e Nord Africa che producono per i principali marchi della moda italiana e internazionale e ha documentato sotto copertura le reali condizioni di produzione.
  • PANNI SPORCHI (PRESA DIRETTA) – Puntata dedicata all’impatto ambientale del mondo della moda.
  • L PIANETA BLU (PRESA DIRETTA) – Presa Diretta racconta “il polmone blu”, l’ecosistema oceano, sempre più a rischio.
  • L’ULTIMA APE (PRESA DIRETTA) – Panoramica sulla situazione attuale relativa alla scomparsa delle api.
  • CALDO ARTICO (PRESA DIRETTA) – Un viaggio in Artico, il luogo più fragile del pianeta, che già oggi è a rischio a causa del riscaldamento globale. Perderlo significherebbe un’accelerazione irreversibile delle mutazioni climatiche.
  • PLASTIC PLANET – Un viaggio intorno al mondo, incontrando produttori di plastica, esperti, medici, ambientalisti, genetisti, ricercatori e perfino imbalsamatori per approfondire se la plastica è veramente innocua come sembra.
  • TRASHED –  Documentario del 2012 di e con Jeremy Irons sulle conseguenze dell’economia usa e getta.
  • DOMANI – Documentario francese del 2015 che punta sull’ottimismo: il cambiamento è un sogno realizzabile e ci dimostrano come
PER APPROFONDIMENTI, NELLA PAGINA DEL BLOG “GUIDE” POTRETE SCARICARE IL FILE GRATUITO “EDUCARSI ALLA SOSTENIBILITA'”, raccolta di materiale multimediale per informarsi in maniera adeguata, assumere consapevolezza e agire in maniera responsabile.

TIPS: IDEE e SPUNTI:

  • Vivere senza supermercato di Elena Tioli. Si definisce una ex-consumista perfetta, dall’acquisto facile e impulsivo, esperta di superfluo, oggi ambientalista felice. Dal 2014 cura il blog www.vivicomemangi.it.
    Elena non entra in un supermercato dal gennaio 2015, quando ha deciso di iniziare a prendere scelte consapevoli come scoprire la provenienza e l’origine delle merci, conoscere le conseguenze (personali e globali) di ciò che acquista e consuma. Dichiara di averne guadagnato in termini economici, di salute, di relazioni e di tempo.
  • Non Sprecare è un sito di notiziestorieracconti e consigli su un nuovo stile di vita. Un cambiamento che ciascuno di noi può mettere in pratica, con vantaggi per tutti. Non sprecare significa risparmiare nei modi più semplici, fare acquisti consapevoli e responsabili e scoprire il piacere per il riuso, il riciclo, il riutilizzo e la riparazione.
  • Autoproduciamo di Lucia Cuffaro. Il cambiamento è nato all’esito di riflessioni sul modo di vivere, ispirate dal Movimento per la Decrescita Felice, conosciuto frequentando i laboratori del progetto Università del Saper Fare.
  • Idee Green. Sito di informazione e sensibilizzazione ambientale, idee e spunti su come condurre una vita sana e a basso impatto ambientale.

TIPS: CAMPAGNE e PROGETTI:

  • TerraLab Onlus. Associazione di tutela ambientale e sensibilizzazione ai consumi responsabili nata dall’iniziativa di sette donne. L’associazione opera tramite attività nella natura, workshop e dibattiti con esperti in materia.
  • Make Something Week. La campagna di Greenpeace è in totale controtendenza rispetto al black friday  che spingono al consumo compulsivo ed inconsapevole di beni dei quali, probabilmente, non abbiamo neanche bisogno.
  • Movimento per la Decrescita Felice. “La felicità, il benessere, la qualità della vita non hanno alcuna relazione diretta con la ricchezza materiale. Essere consapevoli di questo e agire di conseguenza, ricercando il proprio bene nel bene comune e la propria gioia nella gioia condivisa, nel bello e nel buono accessibile a tutti, nel rispetto per sé stessi e per il mondo che ci ospita, significa abbracciare la Decrescita Felice”
    Fondata nel 2007 da Maurizio Pallante, é una associazione sensibilizzazione per favorire il benessere della cittadinanza. Valorizza ciò che è a basso impatto ambientale, che non crea sfruttamento sugli esseri viventi e che permette un’equa distribuzione del denaro, come i lavori utili, tecnologie pulite per ridurre gli sprechi di risorse, piccole e medie aziende etiche, e tanto altro.
  • RECUP. Associazione fondata nell’ottobre 2016 che si occupa del recupero di cibo dal mercato con un approccio sensibile a temi sociali ed ecologici.
  • WORLDRISE. Onlus che promuove la tutela e la valorizzazione dell’ambiente attraverso progetti e iniziative per i giovani, offrendo la possibilità di crescita personale senza perdere di vista l’importanza dello sviluppo sostenibile. E’ la prima Onlus che ha preso in carico la conversione della “movida” giovanile di Milano ed altre città in completamente plastic-free tramite il progetto “No plastic, more fun”.

NEGOZI senza packaging: una lista aggiornata si può trovare sulla pagina “SFUSI” di questo blog