Quando ho deciso di condurre una vita il più ecosostenibile possibile, ho iniziato dalle mie abitudini legate alla spesa cercando di fare una spesa leggera.

Semplici accorgimenti

Sono anni che uso borse di stoffa al supermercato per evitare i sacchetti di plastica, eppure questo contributo all’ecosistema, seppur importante, è minimo in confronto ai rifiuti che produco.

Come sopperire all’elefantiaco consumo di plastica, contenitori ed imballaggi in cui sono avvolti tutti i prodotti alimentari del nostro consumo quotidiano?

Il supermercato è stato istantaneamente eliminato dai luoghi in cui mi sarei recata a procurarmi del cibo.

Ho iniziato a individuare i mercati agricoli vicino a casa che presentano una valida offerta di prodotti di fatto biologici (a prescindere dalla costosa certificazione, ma biologici di fatto) di produttori agricoli della zona, quindi a KM0, e sfusi.

Il problema dei mercati è che spesso sono un giorno alla settimana e magari, quel giorno, per qualsiasi impegno personale o lavorativo che sia, non è possibile recarsi al mercato. Che fare?

Ho avuto la fortuna di imbattermi in un fruttivendolo, per altro a pochissimi metri da casa, dove sono riuscita a procacciarmi frutta, verdura e uova. Oltre ai costi decisamente più bassi di quelli di un supermercato, anche la qualità si è rivelata decisamente migliore.

Le alternative al supermercato esistono e sono anche numerose.  Basta cercare e chi cerca… trova!

Oltre gli ortaggi

Per quanto riguarda la pasta e i legumi, spulciando su internet ho trovato che sul territorio di Milano esistono alcuni negozi che non hanno packaging! (cosiddetti negozi sfusi packagefree).

NEGOZIO LEGGERO, i supermarket dei prodotti sfusi alla spina.

E’ semplice: ci si reca nel negozio con il proprio sacchetto o il proprio vaso da riempire e si possono trovare tutti i tipi di riso, cereali, paste e legumi, taralli, grissini, pane… insomma, tutto ciò che il fruttivendolo non aveva.

Purtroppo non sono ancora molti: è più facile trovarli nelle grandi città e non sono ancora presenti su tutto il territorio. Qui di seguito, preso dal sito “Non Sprecare” ecco un elenco – diviso per regione – di tutti i posti in cui è possibile acquistare beni alimentari package-free: https://www.nonsprecare.it/negozi-spina-italia-senza-imballaggi-dove-trovarli

Iniziare dalle piccole abitudini è il primo passo verso il cambiamento, tenendo sempre a mente che ognuno fa la differenza. Una spesa leggera è un ottimo inizio.

2 Comments

  1. Pingback: Buone abitudini: ecosostenibilità in cucina

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