Sembra fantascienza e invece è pura realtà: una delle città italiane con la più fervente vita notturna – se non la più movimentata di tutte – accetta la sfida e si mobilita per eliminare tutta la plastica monouso entro la fine dell’anno.

E’ fondamentale agire adesso:

I motivi per cui sia necessario agire ora in tal senso sono noti: il pianeta sta letteralmente soffocando a causa dell’enorme quantità di rifiuti plastici che finiscono in mare distruggendo l’ecosistema. La plastica, infatti, non si biodegrada MAI. Dopo decine di anni inizia a frammentarsi in microplastiche, altrettanto letali in quanto veicolo di tossine, le cui tracce sono state trovate all’interno degli organismi delle specie marine.

Foto del National Geographic: gru avvolta in un sacchetto di plastica

Ricordiamoci che la percentuale di plastica riciclabile è minima rispetto alla quantità prodotta. Pertanto il riciclo della plastica non è la risposta adeguata. Bisogna muoversi in una direzione che elimini del tutto la plastica monouso sostituendola con materiali ecosostenibili. Intendiamoci, la plastica è un materiale utile che ha contribuito a facilitare la vita dell’uomo, ma ormai utilizzato in maniera irresponsabile. Una bottiglietta di acqua che nelle nostre mani dura pochi minuti, durerà per sempre nell’ambiente: fate due calcoli.

Infine, tutti i rifiuti (plastici e non) che non vengono riciclati, non possono essere accumulati all’infinito. Allora come vengono smaltiti?
Tramite inceneritori, i quali bruciando i rifiuti producono tonnellate di CO2 (anidride carbonica), uno dei principali gas responsabili del riscaldamento globale che a sua volta è causa di disastri ambientali.

E’ evidente che stiamo letteralmente distruggendo il pianeta, ovvero casa nostra. Stiamo “inconsapevolmente” uccidendo noi stessi e non ci rimane molto tempo per cambiare rotta.

Veniamo al sodo: il progetto No Plastic More Fun #targetplasticfree di Worldrise

10.04.19 Milano h 21 Santeria Toscana 31
Presentazione di #TargetPlasticFree

Worldrise è una ONLUS che sviluppa progetti di conservazione e valorizzazione dell’ambiente marino attraverso un percorso incentrato sulla sensibilizzazione, la creatività e l’educazione.
Il progetto No Plastic More Fun #targetplasticfree – già attivo con successo a Genova – è supportato da North Sails e Ocean Family Foundation e verrà presentato il prossimo 10 aprile alle h 21 a Milano, in Santeria Toscana 31, uno dei primi locali aderenti al progetto. L’ingresso gratuito ed il programma dettagliato lo potete trovare in locandina o sull’evento facebook.
Il progetto riunisce i gestori dei locali della movida milanese nell’impegno di eliminare l’impiego di plastica monouso. I locali aderenti entreranno a far parte di una rete “Plastic-Free” che aiuterà a promuovere e premiare chi ha deciso di impegnarsi nel ridurre l’inquinamento da plastica, di modo che a Milano anche il divertimento diventerà sostenibile.
I locali verranno altresì forniti di kit informativo con materiale da esposizione per comunicare alla clientela l’impegno e l’appartenenza al network. Le bottigliette di plastica verranno sostituite da borracce ad hoc, in alluminio, fornite ai locali aderenti che offriranno refill di acqua gratuito. Il progetto rientra nella campagna del Comune di Milano “Milano Plastic Free“.

Perché è cruciale il ruolo del consumatore?

Si, le politiche ambientali dei governi devono cambiare così come le industrie.

E noi, nel nostro piccolo? Noi siamo consumatori e giochiamo un ruolo davvero cruciale: i consumatori sono i primi a poter agire concretamente, modificando le proprie abitudini e le loro scelte di acquisto. Il mercato si basa su equilibrio tra domanda e offerta: se il consumatore cambia la propria domanda di acquisto – prediligendo prodotti ecosostenibili – l’industria sarà costretta a cambiare la propria offerta per sopperire alla nuova domanda.
Smettiamola di acquistare acqua in bottiglia e muniamoci di borraccia, eliminiamo stoviglie di plastica, i cottonfioc esistono in carta o bambù e sono altrettanto funzionali. Le uova compriamole sfuse o in cartone e non imballate in plastica, la pasta scegliamola in cartone e non in confezioni di plastica, la verdura acquistiamola sfusa e non imballata nel cellofan. E così via: per ogni prodotto la cui plastica è finalizzata a un unico uso, scegliamo alternative ecosostenibili.

Il Murales Mangia Smog!

Murales mangia-smog
Huinting Pollution di Iena Cruz a Roma

Sempre nell’ambito del progetto, l’artista Federico “Iena Cruz”, milanese trapiantato a Brooklyn e noto sulla scena internazionale per il suo impegno artistico sul tema della tutela dell’ambiente, realizzerà un murales mangia smog, che verrà realizzato con una pittura 100% naturale che riduce lo smog e gli inquinanti nell’aria.
Il suo ultimo lavoro rientra nel Guinness dei primati come più grande murales d’Europa a tema climate change, Hunting Pollution (Roma), sempre realizzato con la stessa pittura naturale mangia smog: mille metri quadri che ripuliscono l’aria come un bosco di 30 alberi. .

E infine: 4 maggio 2019, la Notte Blu

Per offrire un reale assaggio di cosa significa la vita nottura senza plastica, il 4 maggio 2019 avrà luogo a Milano la notte bianca senza plastica: La Notte Blu. Tutti i locali aderenti elimineranno la plastica mono uso e, grazie a North Sails, i locali aderenti verranno forniti di bicchieri e cannucce compostabili, e supporto per la sostituzione di bottiglie in plastica con alternative ecosostenibili. L’obbiettivo è la eliminazione totale della plastica dalla vita notturna milanese entro la fine dell’anno.

Se siete interessati a partecipare all’iniziativa, visitate il seguente link di Worldrise ed alla voce “unisciti” potrete contattare direttamente l’associazione.

One Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *